Cosa visitare...


Nella foto: Il Porto
Nella foto: Il Porto

Numana è una cittadina costiera dell'Adriatico centrale, che sorge alle pendici meridionali del Monte Conero.

 

Il centro storico si trova sulla parte denominata "Numana alta", in quanto è alla sommità di una falesia a picco sul mare e si può definire quasi in continuità con l'abitato di Sirolo,

mentre "Numana bassa" include la sottostante zona del porto turistico.

La spiaggia di "Numana alta" comprende due baie formatesi a ridosso della falesia: la Spiaggiola e la Spiaggia dei frati, mentre la spiaggia di "Numana bassa" si estende a sud del porto fino alla frazione di Marcelli.

 

Vi ha sede un noto Antiquarium statale, dove sono esposti i corredi delle tombe picene e romane. Altri monumenti che suscitano l'interesse dei turisti sono anche:

  • il Santuario del Crocifisso, ricostruito nel 1968 al posto di un precedente edificio decustodisce il Miracoloso Crocifisso in legno, che molto probabilmente è stato trasportato in Europa dall'imperatore franco Carlo Magno; tuttavia a causa di una tempesta l'imperatore fu costretto a sostare nella cittadina e ivi abbandonò il simulacro, che venne ritrovato in mare solo dopo un maremoto, che fece franare parte della falesia su cui si estende il borgo antico. Al contrario della seicentesca chiesa di San Giovanni Battista, la moderna parrocchiale ha una base ottagonale con un campanile a punta, e l'ingresso principale è situato dinnanzi al Palazzo dei Vescovi, sede del comune di Numana.
  • il Palazzo dei Vescovi, appartenente a nobili famiglie romane e poi acquistato dai vescovi di Ancona come residenza estiva. Oggi è la sede del comune e ospita mostre.
  • l' Arco di torre e l'acquedotto, testimonianza della dominazione romana. Situati a poca distanza l'uno dall'altro, l'arco è il resto di una torre (ridotta così dopo il terremoto del 1930) usata come avamposto per prevenire gli attacchi dal mare Adriatico, mentre l'acquedotto, abbellito da una fontana, ha fornito acqua alla cittadina fino a qualche decennio fa.

 





Nella foto: Spiaggia
Nella foto: Spiaggia

Le spiagge che si possono invece trovare a Sirolo sono quattro: Urbani, San Michele, la spiaggia "sassi neri" e la spiaggia "le Due sorelle".

 

La prima è la spiaggia più comoda, costituita principalmente da rocce e ghiaino, incastonata nella falesia ai piedi della zona abitata di Sirolo. Dista circa 300 metri dal centro abitato di Sirolo ed è raggiungibile a piedi tramite un sentiero che parte dal centro di Sirolo.

 

San Michele è una lunga spiaggia di ciotoli ghiaiosi e rocce, che si insinua fin sotto il Conero a Nord del centro abitato di Sirolo. Dista circa 500 metri dal centro abitato del paese e si può raggiungere a piedi tramite il sentiero che scende dal Parco della Repubblica oppure utilizzando un servizio navetta offerto dal Comune.

 

La spiaggia "sassi neri" è chiamata così a causa di numerosi scogli neri presenti in mare e dalle placche rocciose presenti a riva. Viene considerata la spiaggia naturalistica per eccellenza ed è caratterizzata da placche rocciose, piccoli anfratti e minuscole spiagge di sassolini. Dista circa 500 metri dal centro abitato ed è raggiungibile tramite un sentiero che parte dal Parco della Repubblica.

La spiaggia "Le due sorelle" è la spiaggia che più rappresenta la Riviera del Conero con i suoi faraglioni (le Due sorelle) che sono il simbolo di Sirolo. È costituita da ghiaia, sassolini bianchi e da speroni rocciosi che la incastonano nella falesia del Conero. È raggiungibile tramite il sentiero del "passo del lupo" (con alto grado di difficoltà) o via mare con traghetti, barche, gommoni o canoe.

 

Sirolo e le sue spiagge hanno ottenuto per più anni consecutivi il riconoscimento di "Bandiera blu".

 

Altra particolarità sono i 18  sentieri che si sviluppano all'interno del parco dominato dalla tipica vegetazione mediterranea fatta di pini, lecci, ginestre, campi di lavanda e il profumato finocchio selvatico.

Le passeggiate a piedi, a cavallo o mountain bike possono essere fatte con l'ausilio della carta escursionisti e la segnaletica presente sul territorio o accompagnati dalle guide del parco.

 

 


Numana e Sirolo da assaporare!!!


Su tutto il lungomare e nei centri storici, numerossisimi ristoranti vi aspettano per farvi assaporare le bontà del Mare Adriatico, con pesce pescato la mattina stessa e cucinato con maestria per voi! 

 

Famossisimo è il "Brodetto di Pesce", con ricetta esclusiva di Porto Recanati e dintorni o i "Vincisgrassi", pasta al forno marchigiana.

 

Tutto potrà essere accompagnato con i buonissimi vini locali, come il "Rosso Conero".

 

 

 

 

Sport


 

  • A 250 mt Scuola di equitazione e maneggio;
  • A 300 mt scuola Diving
  • A 2000 mt campo da Golf.

....nei dintorni

Porto Recanati

Porto Recanati
Porto Recanati

Porto Recanati  Provincia di Macerata. Il 29 agosto si festeggia il Patrono, San Giovanni Battista. Tra gli edifici religiosi: Chiesa del Preziosissimo Sangue; Chiesetta del Suffragio; Chiesetta delle Suore. Da Vedere: Castello Svevo.



Loreto

Loreto-Piazza Basilica
Loreto-Piazza Basilica

Loreto La città sorge sulla sommità d'una dolce collina, con un'ampia campagna attorno. Svetta per altezza e maestosità la sagoma della cupola e del campanile della Basilica sulla cui cima si trova la figura della Madonna. Il panorama sterminato può arrivare dalla montagna al mare.



Portonovo

Portonovo-Fortino Napoleonico
Portonovo-Fortino Napoleonico

Situato ai piedi del monte Conero è parte integrante del parco regionale del Conero. La spiaggia è ghiaiosa con la presenza di sassi, non sempre piccoli. Portonovo si può dividere principalmente in tre parti: la parte nord, chiamata anche "Mezzavalle", la parte centrale delimitata dalla successiva dal molo e dalla torre. Mezzavalle è una spiaggia di difficile accesso, si può raggiungere solo a piedi percorrendo due sentieri, non lunghi ma abbastanza ripidi in alcuni tratti;nonostante questo Mezzavalle è molto frequentata. La parte centrale, quella più frequentata dai turisti, è raggiungibile attraverso una strada asfaltata e molto ripida. Qui si trovano diversi ristoranti ed alberghi. La parte sud, tra la torre e la chiesetta, è una zona favorevole alla pratica di windsurf, con il vento che è quasi sempre presente. La spiaggia di Portonovo è considerata Bandiera Blu da alcuni anni. Nella parte nord di Mezzavalle si trova il "Trave", un lungo scoglio naturale che si estende, a pelo d'acqua, per circa un chilometro verso l'interno della baia. Sopra di esso si trova una costruzione artificiale chiamata "Casotto Fattorini". Il Trave è uno dei pochi posti in cui i moscioli, ovvero le cozze, nascono in modo naturale; la loro pesca è rigidamente regolata.

Dalla parte sud della baia si trova invece un molo artificiale, che dovrebbe essere utilizzato solo per situazioni di emergenza, e che molti bagnanti usano per tuffarsi nel mare.



Offagna

Offagna-Rocca
Offagna-Rocca

Il comune si erge attorno alla sua antica rocca, sulla sommità di una collina. Dista 15 km dal centro di Ancona ed è facilmente raggiungibile dal casello di Ancona sud dell'autostrada A14.

Famosa è la festa medievale dal 17 al 24 Luglio, con spettacoli, mercatini e le suggestive rievocazioni storiche.



Camerano

Nel prima settimana di settembre si svolge dal 1995 la "Festa del Rosso Conero". Nell'ultima settimana di agosto si svolge la festa del patrono San Giovanni Battista. È tipica della festa la contesa del sacro vassoio. Il paese è diviso per rioni e ogni rione si sfida in vari giochi per ottenere il vassoio.

 

Altra peculiarità sono le grotte di Camerano, delle cavità scavate nel sottosuolo e che danno vita ad un’altra città posta al di sotto di quella principale.



Recanati

Recanati
Recanati

Recanati sorge sulla cima di un colle, la cui cresta tortuosa è quasi pianeggiante, a 296 m s.l.m., tra le valli dei fiumi Potenza e Musone. Il mare Adriatico, oltre il quale quando l'aria è chiara si vedono i monti della ex-Jugoslavia, è ad una decina di chilometri ad Est della città. In direzione Nord è visibile il monte Conero che si perde nelle acque e dagli altri lati della, città non chiusa ne limitata da prossime elevazioni, si vedono le cime degli Appennini. Le cime dei Monti Sibillini (Gran Sasso, la Majella e il monte Vettore) e più su il monte San Vicino, la Strega e il Catria sono ben visibili. Come altri centri marchigiani, anche Recanati è la tipica "città balcone" per l'ampio panorama che vi si scorge: città e borgate sono sparse in gran numero nell'ampia distesa, tra piani, valli e colline.

Altri luoghi da visitare sono quelli legati al famosissimo poeta Giacomo Leopardi, come casa Leopardi, il colle dell' infinito e l' università. 



Genga

Interno delle Grotte
Interno delle Grotte

Il capoluogo dista 63 km da Ancona.

Genga è un piccolo castello medioevale immerso nella natura, che dette origini alla nobile dinastia dei Conti della Genga, che consegnò alla storia, illustri personaggi e guerrieri. Inoltre è anche un centro termale, riserva naturalistica e zona di enorme interesse speleo-carsico con le celeberrime grotte di Frasassi.

Le Grotte, il verde circostante, i fiumi Esino e Sentino, la storia, tutto concorre a rendere questo Comune un centro di attenzione internazionale.

 

Inoltre da visitare l' Abazia di S. Vittore ed il Museo di Genga.



Cingoli

Lago di Cingoli
Lago di Cingoli

Adagiata sulla sommità del Monte Circe a 631 m s.l.m., per la sua posizione panoramica sul territorio marchigiano è denominata il "Balcone delle Marche".

Da una vasta terrazza, sulle mura castellane di origine medievale, è infatti possibile godere la vista di gran parte del territorio marchigiano, con la cornice naturale, all'orizzonte, del Mar Adriatico e del Monte Conero.

Il lago di Cingoli è un lago delle Marche creato da una diga sul fiume Musone negli anni '80. È situato a circa 4 km da Cingoli.

Il lago di Cingoli ha un'estensione di 90 ettari ed è il lago secondo in ordine di grandezza nelle Marche, dopo il lago di Caccamo.



Filottrano

Filottrano
Filottrano

Filottrano: terra di eccelsi birocciai e di sarti dalle mani d’oro.

 

La sintesi del passato e del presente della Città di Filottrano: storia e contemporaneità fuse. La tradizione agricola e rurale e la nuova molla trainante dell’economia locale, l’industria e l’artigianato dell’abbigliamento.

 

Le mura del castello di Filottrano cingono, ancora, il paese. Si trovano, infatti, suggestivi scorsi sulla città ripercorrendo stretti vicoli. Un posto ragguardevole ha il Vicolo "Mura Castellane" conosciuto dai Filottranesi per Sotto l'Andrò, cioè la discesa di comunicazione che al primo piano della fortezza porta nel fossato passando sotto il parapetto.

 

L'architettura del Settecento a Filottrano è elegante ed armoniosa. Una breve passeggiata nel centro della cittadina consente di scoprire palazzi nobili e dimore storiche. Da non perdere è la piccola scalinata detta la "Porticella" che arriva fino alla chiesa di Santa Maria degli Angeli.

La villa Centofinestre, in stile neoclassico e ristrutturata dall'architetto Ghinelli nel 1827.

Nodo cruciale

La "Contesa dello stivale", prima domenica di Agosto; "Sagra del coniglio" (frazione San Biagio), luglio e "Sagra dell'oca" (frazione Sant'Ignazio), luglio.